Benvenuti nel sito “Atlante delle rocce italiane”, realizzato da Cristian Cavozzi (tecnico) e Teresa Trua (professore associato di Petrologia e Petrografia) dell’Università di Parma.

Il sito web è una “risorsa didattica aperta (Open Educational Resource – OER)”. Fornisce accesso gratuito ad una collezione digitalizzata di rocce che possono essere viste in Italia, nel paesaggio o in affioramento. Le rocce provengono dalla collezione personale di T. T., attualmente conservata presso il Plesso di Geologia, Dipartimento di Chimica, Scienze della Vita e Sostenibilità Ambientale (SCVSA), Università di Parma. Le rocce ed i loro prodotti digitalizzati (foto, video) sono utilizzati per le lezioni del corso biennale di “Petrografia” che T. T. tiene per gli studenti dell’Università di Parma.

L’obiettivo principale del sito web è di rendere la collezione di rocce disponibile per un’ampia categoria di utenti (dagli studenti delle scuole o dell’istruzione superiore ai geologi amatoriali).

I campioni  sono suddivisi in base al tipo di roccia:

Rocce ignee, Rocce sedimentarie, Rocce metamorfiche.

Ogni scheda della roccia contiene:

1 – la descrizione della roccia con:

  • una foto del campione di roccia;
  • la descrizione della roccia

2 – animazione a 360° della roccia

3 – il microscopio virtuale con:

  • due video della sezione sottile della roccia che possono essere visualizzati facendo “clic” sulle microfotografie che mostrano lo stesso campo visivo della sezione sottile a polarizzatori paralleli (PPL) e a polarizzatori incrociati (XPL). I due video sono stati ottenuti ponendo la sezione sottile sotto il microscopio polarizzante e ruotando il suo tavolino. Viene anche fornita una breve descrizione dei minerali osservati e delle caratteristiche microscopiche.

I video di rotazione della sezione sottile (al momento disponibili per alcuni dei campioni di roccia) sono stati ottenuti utilizzando un microscopio Leica Pol, una telecamera digitale Optech IS 4K-8 ed un computer. La preparazione della sezione sottile per le rocce di questa raccolta è eseguita dal tecnico Andrea Comelli presso il “Laboratorio sezione sottile” dell’Università di Parma.

4 – localizzazione geografica del campione di roccia

fornita per i campioni di cui è nota, utilizzando Google Earth.

Un’altra tecnica di analisi petrografica che può essere applicata alle sezioni sottili di rocce è la microscopia elettronica a scansione (SEM). Il microscopio elettronico a scansione è uno strumento elettro-ottico capace di fornire immagini in elettroni secondari (SEI)e retrodiffusi (BEI) con ingrandimenti fino a x20000. Le immagini BEI vengono ottenute con una sezione sottile lucida ricoperta da un sottile strato di grafite; esse sono di interesse per uno studio petrografico in quanto enfatizzano le caratteristiche tessiturali e le differenze composizionali tra i minerali. Le immagini BEI sono state ottenute su alcune delle sezioni sottili dei campioni dal tecnico Luca Barchi, usando il SEM del “Laboratorio di microscopia elettronica e microanalisi” dell’Università di Parma.

Ci auguriamo di poter contribuire con il sito web a promuovere la conoscenza e l’apprezzamento della meravigliosa varietà delle rocce italiane. Se vuoi aiutarci a migliorare il sito web “Atlante delle rocce italiane”, o espandere con i tuoi campioni la nostra collezione di rocce italiane, non esitare a contattarci via email: cristian.cavozzi@unipr.it; teresa.trua@unipr.it.

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