R15- marmo

Roccia equigranulare a grana fine che mostra una debole foliazione, con livelli sub-paralleli di colore grigio chiaro e grigio scuro costituiti interamente da granuli di carbonato di calcio (la superficie del campione “frigge” a contatto con acido). Il campione è un marmo che proviene dall’aureola di contatto che affiora nell’area di Campiglia Marittima, in Toscana. L’aureola termometamorfica (caratterizzata da marmi e da skarn) si è formata al contatto del corpo intrusivo Botro ai Marmi (vedi sienogranito R7) con le rocce carbonatiche incassanti che sono rappresentate principalmente dalla Formazione del Calcare Massiccio. La porzione di aureola termo-metamorfica affiorante è estesa approssimativamente 1,5 km ed ha uno spessore di 300 m (Geol.F.Trips, Vol.7 No.1.2 (2015), DOI 10.3301/GFT.2015.02).

Descrizione microfoto: 

Il campo visivo è occupato interamente da cristalli di calcite. A PPL, i cristalli appaiono incolore ma mostrano un cambio di rilievo da un granulo di calcite all’altro. Il cambio di rilevo è una caratteristica dei carbonati ed è noto come “respiro”. Questo fenomeno ottico è dovuto alla forte differenza negli indici di rifrazione del minerale in funzione dell’orientazione cristallografica; può essere osservato nel video a PPL in quanto ruotando il piatto del microscopio vedremo aumentare o diminuire il rilievo di due cristalli adiacenti al procedere della rotazione. A XPL, i cristalli mostrano una birifrangenza molto alta, tipica dei carbonati; alcuni cristalli mostrano lamelle di geminazione (la geminazione della calcite può fornire informazioni sui meccanismi di deformazione del cristallo; Ferrill et al., 2004, J Struct Geol. Acta, v. 26).

sezione sottile a nicols paralleli	sezione sottile a nicols incrociati