S-B- sienite

Rock

Descrizione macroscopica: 

Roccia a grana media-grossolana, con i singoli granuli di cristalli visibili ad occhio nudo (tessitura faneritica): plagioclasio (granuli di colore bianco latte); feldspato alcalino (granuli di colore rosa); anfibolo (granuli di colore verde scuro). Il campione proviene dalla porzione sienitica del plutone di Biella, che si è messo in posto nell’Oligocene (31-30 Ma) nelle Alpi occidentali (nord Italia). Il plutone di Biella, che include anche monzoniti e graniti, è coevo con il vicino plutone di Traversella (vedi campione “monzodiorite (DI-VC)”); questi due corpi ignei sono incassati nelle rocce metamorfiche di Sesia-Lanzo (vedi rocce metamorfiche), sul lato NO della Faglia Insubrica (Ji et al., 2019; DOI: 10.1111/ter.12377). La sienite (nota come sienite di Balma) è stata impiegata a lungo come materiale da costruzione ed ornamentale in tutto il mondo (e.g., la base della Statua della Libertà a New York è fatta di questa roccia).

 

Etimologia: il termine sienite deriva da Syene (ora Aswan) in Egitto.

 


Descrizione microfoto: 

L’immagine a PPL mostra fenocristalli di clinopirosseno (Cpx) e plagioclasi (Pl) immersi in una pasta di fondo (gm) ricca di microliti di Pl (diffusi) and Cpx, e che contiene anche minerali opachi (Op), che appaiono neri. Gli interstizi tra i microliti sono occupati da una componente di colore verde a PPL, che in origine doveva essere vetro ora sostituito da clorite. A XPL, i tre fenocristalli di Cpx a sinistra nel campo visivo mostrano un’ampia gamma di colori di birifrangenza e risultano zonati. I cristalli di Pl hanno un aspetto torbido a PPL, ma sono facilmente riconoscibili a XPL per la geminazione multipla.

 

 

 

sezione sottile a nicols paralleli sezione sottile a nicols incrociati

 

 

 

 

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Map

PPL

XPL

Info

Località: Cava Vei della Balma San Paolo Cervo (Biella)
Classificazione: sienite
Campione n°: S-B
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