R7 - sienogranito

Roccia equigranulare, a grana media quasi interamente costituita da cristalli di colore bianco latte (feldspati), grigio pallido (quarzo) e con rare aree di colore verde pallido. L’osservazione in sezione sottile rivela che le aree di colore verde pallido sono cristalli di plagioclasio fortemente alterati in sericite. Il campione proviene dall’intrusione di Botro ai Marmi, localizzata nell’area di Campiglia Marittima (Toscana meridionale; Geol.F.Trips, Vol.7 No.1.2 (2015), DOI 10.3301/GFT.2015.02). L’estensione crostale che ha interessato quest’area nel Miocene-Pliocene ha favorito una intensa attività magmatica (i cui prodotti formano la Provincia Magmatica Toscana; Geol.F.Trips, Vol.9 No.1.1 (2017), DOI 10.3301/GFT.2017.01) ed una diffusa attività idrotermale, presente ancora oggi (campo geotermico di Larderello e M. Amiata; Dini (2003), Per. Min., v. 72). In dettaglio, i prodotti magmatici dell’area sono: l’intrusione di Botro ai Marmi (5,7 Ma; vedi il sienogranito R7); i dicchi porfirici di Campiglia Marittima (ca. 4,4 Ma), che tagliano l’aureola di contatto dell’intrusione di Botro ai Marmi (vedi il marmo R15); le rioliti di S. Vincenzo (4,4, Ma; vedi la riolite R8b).

Descrizione microfoto: 

La mineralogia della roccia è semplice in quanto sono presenti essenzialmente cristalli di quarzo (Qz), che hanno un aspetto limpido a PPL, e di feldspato alcalino (Afs) che mostrano un debole aspetto torbido a PPL e sono spesso geminati a XPL. Le poche aree che mostrano un aspetto molto torbido a PPL sono cristalli alterati di plagioclasio (Pl). I piccoli e sottili cristalli incolore a PPL, che mostrano brillanti colori di interferenza a XPL, sono di muscovite (Mu).

sezione sottile a nicols paralleli	sezione sottile a nicols incrociati