Rock
Roccia faneritica i cui minerali sono facilmente riconoscibili ad occhio nudo: quarzo (cristalli di colore grigio; da notare che i singoli granuli di quarzo sono incolore, ma appaiono grigi nel campione di roccia poiché sono circondati da altri minerali colorati); plagioclasio (granuli con un aspetto bianco latte); feldspato alcalino (cristalli rosa); biotite (granuli neri e lucidi). Il campione proviene dal granito di Baveno che, insieme ad altri piccoli corpi magmatici intrusivi (e.g., il granito di Montorfano), si è messo in posto nelle rocce del basamento del settore occidentale delle Alpi meridionali (“Serie dei Laghi”) nel Permiano inferiore (270-280 Ma; Schaltegger and Brack, 2007; DOI 10.1007/s00531-006-0165-8). Il plutone di Baveno è un esteso sito estrattivo, conosciuto in tutto il mondo come “Granito Rosa di Baveno” in seguito all’alta percentuale nella roccia di granuli di feldspato di colore rosa.
Etimologia: il termine granito deriva dal termine latino “granum” che significa “granulo”.
Descrizione microfoto:
I minerali principali della roccia sono quarzo e feldspato (i.e., plagioclasio e feldspato alcalino), che possono essere facilmente riconosciuti a PPL: il quarzo (Qz) occupa le aree chiare; i cristalli di plagioclasio (Pl) sono lievemente torbidi mentre quelli di feldspato alcalino (Afs) mostrano un aspetto molto torbido per via della forte alterazione in sericite. I cristalli di Pl sono spesso geminati in XPL e possono mostrare una zonatura. I cristalli con colore dal verde chiaro al verde scuro in PPL sono biotite (Bt) parzialmente cloritizzata; gli aloni neri che si osservano all’interno di questi cristalli circondano minuti cristalli di zircone e si sono formati in seguito al decadimento radioattivo di alcuni elementi (Th, U).
sezione sottile a nicols paralleli | sezione sottile a nicols incrociati |
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Map
PPL
XPL
Info
Località: | Baveno, Lago Maggiore |
Classificazione: | Granito |
Campione n°: | G-R |